Il percorso si sviluppa a cadenza mensile e prevede una serie di incontri con illustri coreografi del panorama europeo. Si svolge a Milano presso la sede di IMBONATI 11 ART Hub.
Si lavora con: Adam Khazhmuradov, Annick Shadeck, Frantics, Justin De Jager e altri nomi in fase di definizione.
Siamo parte di un sistema complesso di relazioni e sottoinsiemi. L’interfaccia quotidiana del mondo che abbiamo davanti ci coinvolge, ci influenza e spesso ci confonde. Noi esseri umani funzioniamo in relazione con gli altri. Per noi artisti è vitale tanto quanto la ricerca individuale. Due estremi che si alimentano a vicenda. L’apprendimento tramite esperienza diretta innesca una strada di crescita ed evoluzione progressive. È il nostro modo per relazionarci. Interagiamo. Quindi è ancora più importante con chi, come e perché interagiamo. Lo stage è un momento di scissione dalla routine, uno spazio atemporale dove potersi connettere con una firma energetica di qualcuno con una storia diversa dalla propria. Crediamo che l’approfondimento tramite stage e workshop sia di grande rilevanza per un ballerino in fase di formazione e per professionisti in cerca di stimoli aggiuntivi.
Cosa si intende per arte?
L’arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall’esperienza. Pertanto l’arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione. Nel suo significato più sublime l’arte è l’espressione estetica dell’interiorità e dell’animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell’artista nell’ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico.